Materiali

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Con il progetto HARNESSTOM, è stato implementato un archivio di campioni di sementi di pomodoro con caratteristiche interessanti e promettenti, riunendo materiali e informazioni raccolti in precedenti progetti finanziati dall’Unione Europea. Queste 241 varietà rappresentano uno scrigno di biodiversità di tipologie di pomodoro coltivato, che possono essere di interesse a Coltivatori, Consumatori e Chef. Il gruppo selezionato di 25 varietà descritte nella tabella sarà utilizzato negli esperimenti di Citizen Science.

Ciascun Cittadino Scienziato riceverà un piccolo campione di seme (circa dieci semi) di cinque di queste varietà e sarà invitato a coltivarle nelle proprie condizioni, a classificarle per caratteristiche di interesse e secondo le proprie preferenze. La maggior parte di questi materiali sono varietà locali, ossia tipologie che si sono evolute in uno specifico ambiente, sotto peculiari tecniche agronomiche e senza un intervento specifico dei genetisti e dei costitutori varietali. Queste varietà locali, che sono ancora coltivate e apprezzate su cala locale e che spesso presentano eccezionali caratteristiche qualitative, sono di solito escluse dal mercato sementiero. Il miglioramento genetico moderno del pomodoro ha sviluppato varietà migliorate usando schemi professionali, prima basandosi su linee pure (individui omozigoti) e più di recente su ibridi F1 (sementi ottenute attraverso l’incrocio di due linee parentali selezionate). Le varietà diffuse nel mercato sementiero moderno sono spesso molto produttive, resistenti a patogeni e parassiti, ma spesso mancano di qualità organolettiche (sapore, aroma) e sono “anonime” per il consumatore.

Ogni varietà nel gruppo selezionato è accompagnata dalle seguenti informazioni:

Codice:
Ogni tipologia ha un codice univoco nell’archivio (es. RH134) che deve essere mantenuto al fine di identificare le piante durante la coltivazione.

Nome:
Il nome con cui la varietà è conosciuta. 

Uso:
Le tipologie di pomodoro sono in genere distinte in varietà “da industria”, cioè per produrre passata, succhi, cubettati, etc. (una tipologia specifica è quella da pelati) e “da tavola” (fresh market in inglese) che comprende iI pomodori da insalata (generalmente a bacca grande), da cocktail (tipologie ciliegino e datterino), o tipologie invernali (adatte alla conservazione grazie alla loro capacità di mantenersi per lungo tempo se tenuti in opportune condizioni).

Origine:
La regione da cui la varietà proviene (dove è stata “selezionata”).